Al principe di Stigliano si chiede difesa e protezione non solo dai guai scatenati da una natura capricciosa ma anche dall’arroganza di banditi senza scrupoli che vessano e depredano il territorio.Il lento procedere delle centinaia di fiaccole dei figuranti che hanno illuminato la notte stiglianese, insieme ai fuochi d’artificio finali, simbolo della ritrovata libertà dalla schiavitù del male, sono due dei momenti che più di tutti hanno emozionato il pubblico della quarta edizione de “La leggenda del drago”, cine-spettacolo organizzato dall’associazione “Stigliano Eventi” nell’anfiteatro naturale di San Raffaele Pantano, nei pressi del centro storico. Un’edizione arricchita, curata nei particolari nonostante le difficoltà organizzative, gli immancabili disguidi dell’ultimo momento e il fresco tipico e pungente dell’agosto stiglianese che è tornato protagonista dopo settimane di caldo africano. Continua a leggere